WOOLSHED prosegue il suo cammino

Dialogo tra territori e imprese per la valorizzazione della lana alpina

Prosegue il percorso del progetto WOOLSHED, che punta alla rigenerazione delle filiere locali della lana alpina attraverso la collaborazione tra attori del territorio e innovazione sostenibile. Due recenti appuntamenti hanno segnato tappe importanti di questo percorso, confermando l’impegno a unire tradizione e innovazione.

Il primo momento si è svolto il 22 maggio presso il Lanificio Paoletti di Follina, realtà storica dell’industria laniera veneta. In questa occasione, i partner di progetto presenti – Centro Consorzi e IUAV – hanno avuto l’opportunità di esplorare da vicino i processi produttivi del lanificio, osservando come tradizione manifatturiera e innovazione tecnologica possano coesistere in un equilibrio virtuoso. La visita si è trasformata in un momento strategico di confronto operativo, durante il quale sono emersi temi centrali per l’evoluzione del progetto: la valorizzazione delle lane autoctone, l’integrazione delle tecnologie digitali nella filiera tessile alpina e il ruolo cruciale della formazione per costruire competenze e professionalità capaci di affrontare le sfide del settore.

A distanza di poche settimane, il 13 giugno, il progetto si è spostato in quota, a Malga Col del Vento, in occasione del Festival “L’altopiano dei pastori. Qui si è svolto un incontro di aggiornamento e co-progettazione che ha riunito artigiani, produttori, designer ed esperti del settore, tutti accomunati dall’interesse per il rilancio della lana alpina come risorsa strategica per lo sviluppo locale. L’evento, promosso da Centro Consorzi, ha rappresentato un’importante occasione di dialogo tra saperi tradizionali e approcci contemporanei, contribuendo alla definizione di strategie condivise per il rafforzamento delle filiere locali. Al centro del confronto, la necessità di adottare pratiche sostenibili, promuovere l’innovazione a partire dalle specificità territoriali e restituire valore alla lana quale materiale identitario e rigenerativo.

Entrambi gli appuntamenti hanno confermato l’importanza del progetto WOOLSHED come piattaforma di collaborazione aperta e trasversale, capace di mettere in relazione attori diversi – istituzioni, imprese, centri di ricerca, comunità locali – attorno a una visione comune. Una visione che vede nella lana alpina non solo una risorsa naturale, ma un elemento chiave per ripensare il rapporto tra produzione, ambiente e cultura.